L’incidenza dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 ha cambiato il nostro modo di vivere, e in molti casi ha creato problemi relativi alla qualità del sonno e del riposo notturno. Per dormire bene è infatti essenziale in primo luogo essere sereni, sfruttando quelle ore della notte in modo tale da rigenerarsi, ricaricare le energie e disintossicarsi dallo stress favorendo anche una distensione a livello fisico dei fasci muscolari.
La situazione di incertezza e le preoccupazioni degli ultimi mesi hanno avuto ripercussioni proprio su questi aspetti penalizzando tanti italiani con un grave aumento dei casi di insonnia. La qualità del sonno è senza alcun dubbio parte fondamentale della qualità della vita, e se insorgono problemi di salute legati all’insonnia o a notti poco fruttuose per il nostro organismo è necessario correre ai ripari affidandosi a tutti gli strumenti a disposizione, che appartengono a due categorie ben distinte: gli strumenti materiali che compongono il sistema di riposo, e le abitudini da seguire durante la giornata e soprattutto nelle ore serali che precedono il momento in cui si va finalmente a letto.
Gli strumenti: i materassi
È il punto cardine di qualsiasi sistema di riposo: scegliere un buon materasso di ottima qualità e fattura e che sia adatto alle nostre caratteristiche, abitudini e ad eventuali piccoli acciacchi è il primo passo verso notti di benessere e ristoro. Esistono in commercio materassi di tipi molto diversi tra loro, ma possiamo suddividerli in 3 grandi gruppi principali.
Materassi in Memory Foam
Il Memory Foam è quello speciale materiale viscoelastico e deformabile che da alcuni anni ha rivoluzionato questo settore del mercato. I materassi in memory offrono un sostegno calibrato che massimizza il comfort, perché come suggerisce la parola stessa hanno una sorta di “memoria”, ossia si deformano sotto la pressione e il peso del corpo, creando una sorta di nicchia confortevole e avvolgente.
Grazie alla densità del materiale, questo si mantiene comunque compatto ed assicura quindi il corretto sostegno, per dormire con la colonna vertebrale allineata e nella migliore postura, quella più naturale.
Il vantaggio per il benessere e la salute sta quindi tutto nel dormire su una superficie anatomica che consente all’apparato muscoloscheletrico di distendersi, rilasciando i fasci nervosi: è il materasso ad adattarsi alla tua schiena, e non il contrario!
Materassi a molle
Prima dell’avvento del Memory Foam, il mercato era esclusivamente dominato dai materassi a molle, che oggi si mantengono competitivi e soddisfacenti per il benessere in determinate situazioni. Proprio per la loro struttura interna, infatti, offrono una buona areazione e favoriscono la traspirazione, per cui sono consigliati per chi soffre particolarmente il caldo ma desidera un materasso elastico e solido che supporti in maniera calibrata. I progressi della tecnologia hanno permesso di sviluppare i materassi a molle insacchettate singolarmente, che evitano i fastidiosi rumori dei modelli di vecchia generazione ed eliminano del tutto la sensazione di sporgenze sulla superficie.
Del tutto peculiare è poi la tipologia dei materassi ibridi, che combinano la struttura a molle con uno strato superiore con spessore di almeno 5 cm in Memory Foam viscoelastico, il tutto a comporre un eccellente connubio di comfort, sostegno ed accoglienza.
Materassi in lattice
Una ulteriore categoria molto apprezzata e che soddisfa esigenze ben precise è quella dei materassi in lattice. Quando sono realizzati al 100% in questo materiale di origine naturale sono infatti la soluzione più appropriata per chi soffre di allergie, con speciale riferimento alla polvere ed agli acari della polvere.
Questi materassi hanno un’elevatissima traspirazione che respinge l’umidità e crea un ambiente sfavorevole al proliferare di acari o altri batteri, in più sono indicatissimi per chi soffre in maniera più acuta il caldo. L’unica controindicazione è legata al peso di chi deve dormirci, perché è un materasso non adatto a corporature eccessivamente robuste.
I rimedi naturali per dormire meglio
Oltre alla composizione di un sistema riposo che sappia conciliare il sonno creando un ambiente ovattato nel quale sentirsi protetti, ci sono alcune abitudini ed accorgimenti da seguire nelle ore serali, quelle che accompagnano verso la distensione.
Abituiamo il nostro organismo secondo un criterio on/off: nelle ore serali è preferibile soggiornare in un ambiente con luci calde o addirittura soffuse, perché ciò stimola la produzione di melatonina. Questo ormone raggiunge i livelli più alti nelle ore di buio, ed è fondamentale nella regolazione del ciclo sonno/veglia.
Sempre di sera, evita pasti troppo pesanti o con troppi grassi, perché rendono più complessa la digestione e non aiutano affatto a dormire. L’ideale è privilegiare delle ricette a base di verdure.
Ci sembra superfluo inoltre ricordare che il consumo di bevande eccitanti che contengono teina o caffeina deve essere, se non abolito, almeno limitato alle ore mattutine se si stanno affrontando delle notti insonni; allo stesso modo, è bene evitare il consumo di bevande alcoliche.
Ti suggeriamo inoltre di provare ad abituare il tuo organismo a orari ben cadenzati, andando a dormire sempre alla stessa ora o quasi, creando una sorta di rituale. Questo ritmo sarà particolarmente fruttuoso per il tuo cervello, che riconoscerà gli indizi che gli stai fornendo predisponendosi al sonno.
Per finire, un’attività che devi eliminare del tutto prima di dormire, e soprattutto se già sei a letto, è la consultazione di dispositivi mobili quali tablet o smartphone. La luce intensa degli schermi è un fattore troppo stimolante, e quel tipo di attività tende a sovrastimolare i neuroni. Molo meglio sdraiarsi a letto con una luce soffusa e un buon libro a fare compagnia: la qualità del tuo riposo e la facilità nel prendere sonno ti ringrazieranno!
Non dimenticare che questi sono suggerimenti di massima, ma nel caso tu dovessi renderti conto che l’insonnia è diventata patologica e sta minando la tua serenità, allora sarà il caso di rivolgerti a un medico di fiducia che ti fornirà consigli e rimedi dettati dalla sua esperienza.
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