• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria

Salutopoli

Blog su Benessere, Psicologia, Pratiche Spirituali e Ambiente

  • Contattaci
  • Benessere
  • Salute
  • Lifestyle
  • Ricette
  • Pratiche Spirituali
  • Maternità
  • Viaggi
  • Alimentazione
Home » Depressione post partum e baby blues che differenza c’è

Depressione post partum e baby blues che differenza c’è

7 Novembre 2020 da Salutopoli Lascia un commento

Condividi se l'articolo ti è piaciuto!

0 shares
  • Condividi
  • Tweet
  • Email
  • Stampa

La depressione postpartum sorprende molte madri con una sensazione di malinconia proprio quando ti aspetti di essere felice. A causa dei cambiamenti ormonali, la giovane madre diventa irascibile, esausta, stanca e inizia a temere la maternità. Compaiono tutti i travolgimenti e i sintomi della depressione postnatale o della depressione postpartum: mal di testa, irritabilità, stanchezza, attacchi di pianto, paura delle cose più semplici.

In questo caso si consiglia un supporto psicologico con la terapia breve strategica . Si tratta di un metodo che si esplica in un numero limitato di sedute. Lo specialista non deve indagare in profondità, ma utilizza artifici e stratagemmi retorici per risolvere la causa della depressione.

Indice articolo

  • Definizione di baby blues
  • Definizione di depressione postpartum
  • Fattori di rischio e conseguenze della depressione postpartum
  • Depressione postpartum: come uscirne?
    • Articoli simili:

Definizione di baby blues

Il baby blues o “sindrome del terzo giorno” compare nella madre nei primi giorni dopo il parto . I sintomi si manifestano come irritabilità, ansia, vulnerabilità e sbalzi d’umore. Si tratta di una reazione transitoria che può essere spiegata da cambiamenti fisiologici (calo ormonale significativo), aumento dello stress e mancanza di sonno. Dura circa 10-15 giorni e di solito va via in modo spontaneo.

Definizione di depressione postpartum

Secondo una definizione medica la depressione postpartum rappresenta una ” sindrome depressiva che compare più spesso da quattro a otto settimane dopo il parto con intensità variabile“.

Al contrario del baby blues, la depressione postpartum (o postnatale) è molto più preoccupante . È l’ estensione di questo “baby blues” e può durare a lungo . Finché non viene rilevato e curato. Come sottolinea l’Osservatorio nazionale sulla salute delle donne, p importante accorgersi subito dei sintomi più preoccupanti.

Gli studi riportano che la depressione postpartum colpisce circa il 7% delle madri nei primi tre mesi dopo il parto. Tuttavia, può colpire fino al 19% delle donne con depressione lieve. Gli studi dimostrano che il tasso di depressione postnatale è generalmente più alto tre mesi dopo il parto e diminuisce gradualmente in seguito.

baby-blues

Dopo essere stata coccolata per 9 mesi, la giovane madre si trova di fronte a un fatto compiuto: il bambino è lì, e con lui grandi gioie, ma anche grandi responsabilità. Non si è più da soli, ma in due. Il ritorno a casa è spesso accompagnato da grande ansia, ma anche da profonda disperazione e voglia di lasciar andare tutto .

Fattori di rischio e conseguenze della depressione postpartum

Le donne che hanno sofferto di depressione o ansia in passato o durante la gravidanza sono a maggior rischio nello sviluppare depressione dopo il parto. Sono stati riconosciuti altri fattori di rischio, ad esempio:

  • aver recentemente vissuto eventi stressanti (esempio lutto o perdita di lavoro finanziario);
  • essere scarsamente supportati dal punto di vista sociale
  • avere una bassa autostima ;
  • mancanza di soddisfazione coniugale.

A differenza del baby blues, la depressione postpartum è più grave. Nei casi più difficili, non solo può danneggiare la madre, ma anche provocare problemi allo sviluppo del legame di attaccamento tra lei e il suo bambino e ridurre l’interazione con lui. Anche il buon sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo di suo figlio potrebbe essere influenzato.

Poiché il trattamento è più efficace quando la depressione postpartum viene rilevata precocemente, una madre che pensa di soffrirne dovrebbe cercare supporto psicologico. Questo la aiuterà a sorridere di nuovo e a godersi il suo bambino al massimo.

Il padre e gli altri membri della famiglia della madre depressa dovrebbero assicurarsi che riceva l’aiuto di cui ha bisogno.

Depressione postpartum: come uscirne?

Il più delle volte, il trattamento per la depressione postpartum comprende antidepressivi e farmaci anti ansiolitici, naturali o meno. Tuttavia, anche se questi farmaci possono calmare i sintomi, non sono sufficienti per agire sulle cause del disagio e sulle sue ripercussioni.

Il supporto di uno psicologo è fondamentale, ma sono utili molte cose che possono essere realizzate con il proprio partner e bambino.

Ecco alcuni modi per aiutarti a sentirti meglio:

  • Non aver paura di rivelare la tua situazione. Dì al tuo partner o ai tuoi cari che non ti senti bene e che hai bisogno di più aiuto con la cura del bambino e le faccende quotidiane.
  • Abbi cura di te : dormi, fatti un bagno (a meno che tu non abbia avuto un taglio cesareo), esci per schiarirti la mente, viziati.
  • Fai attività con il tuo bambino : passeggiate all’aria aperta, contatto pelle a pelle , ecc.

Se, dopo diverse settimane, ti senti ancora infelice o sopraffatto dagli eventi o se mostri scarso interesse per il tuo bambino, probabilmente non soffri più di baby blues ma piuttosto di depressione postpartum (o postnatale).

Articoli simili:

  1. Cosa si intende per culla cosleeping e validità di questo lettino per neonati
  2. A che età iniziare ad usare il lettino?

Archiviato in:Maternità

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Barra laterale primaria

Seguici sui social

facebook

cerchiamo colaboratoriSei un appassionato di benessere, spiritualità o un operatore del settore?
Fatti conoscere: scrivi in redazione per richiedere le modalità di partecipazione.

Salutopoli è una community aperta e cerca sempre nuovi collaboratori! Appassionati di pratiche orientali, cartomanzia, astrologia, benessere, sport, ricette naturali e tutte le persone che abbiano passione e voglia di scrivere articoli per il nostro blog.

Articoli recenti

  • Quanto dura l’effetto del CBD nel corpo?
  • Come aumentare il seno in modo naturale? 
  • Come meditare: orario e luoghi migliori
  • Yoga per smettere di fumare: come funziona?
  • Yoga e ciclo mestruale: tutto quello che c’è da sapere
  • Gli integratori bruciagrassi funzionano?
  • Cosa regalare a chi pratica Yoga: idee regalo per Natale
  • Allergia alla frutta secca: come si manifesta

Categorie

  • Alimentazione
  • Benessere
  • Lifestyle
  • Maternità
  • Pratiche Spirituali
  • Ricette
  • Salute
  • Viaggi

Salutopoli

Salutopoli propone notizie sulla salute, il benessere, l’ambiente, la crescita spirituale ed olistica.

Copyright © 2023 · Salutopoli.it . Cookie e Privacy Policy