Cosa c’è di meglio che un bel lettino morbido dove riposare dopo una giornata lunga? Niente, vero?
Quando i bambini sono piccoli è importante che abbiano sempre un luogo comodo e congeniale alla loro età dove dormire, ma il percorso che porta il bambino ad avere un letto tutto suo è lungo e prevede alcuni cambiamenti importanti.
Abbiamo chiesto a Laura e Fabrizio, autori del sito casaebimbi punto com di indicarci quali siano le tappe principali di questo percorso e di andare poi a scoprire a quale età arrivi il momento di usare il lettino.
Indice articolo
I primi mesi e la culla co-sleeping
I neonati si svegliano spessissimo durante la notte, anche perché durante i primi mesi di vita, il neonato necessita di alimentarsi spesso, di solito ogni 2 ore, ma potrebbe anche avvenire più di frequente.
Per questo motivo nei primi mesi di vita, la soluzione migliore è quella di lasciare dormire il neonato nella culla co-sleeping, che è un particolare tipo di culla che può essere posizionato accanto al lettone di mamma e papà e consente alla mamma di avere il piccolo a pochi centimetri da se nel caso sia allattato al seno.
Questi primissimi mesi di vita sono molto importanti, perché il contatto con i genitori in questa fase è di vitale importanza, specie alla notte, durante la quale il bambino avrà sempre necessità di sentire che mamma e papà sono a poca distanza da lui.
Per quanto tempo nella culla co-sleeping?
La soluzione più saggia è quella di lasciare il neonato nel lettino co-sleeping fino almeno ai 6 mesi di età.
E’ possibile anche spingersi oltre questa data, arrivando anche agli 8 mesi del bambino, ma ricordate sempre che quasi tutti i produttori di culle co-sleeping segnalano un carico massimo che la culla può sorreggere che di solito corrisponde al peso del bambino nella fascia di età appena menzionata.
Nel nostro caso, non siamo neanche riusciti a raggiungere gli 8 mesi, poiché il bambino è cresciuto molto in fretta e la culla ha dimensioni ridotte.
E’ dunque possibile che se vostro figlio cresce a ritmi elevati, dovrete rinunciare alla culla molto presto.
E dopo la culla co-sleeping?
Dopo la culla co-sleeping è necessario un cambio importante per il bambino, poiché segna anche il passaggio ad un’età in cui il piccolo sarà in grado di capire molto di più rispetto ai primi mesi.
Il passo successivo è proprio l’introduzione di un lettino per bambini in grado di sorreggere il peso del piccolo, con dimensioni più ampie e comode.
Questa fase rappresenterà anche un allentamento della vicinanza materna (o paterna) con il bambino, anche se ovviamente il consiglio è sempre quello di posizionare il lettino vicino al lettone di mamma e papà, anche perché a questa età è probabile che il bambino si svegli ancora durante la notte per essere allattato o comunque per mangiare.
Il lettino per bambini diventerà un compagno del piccolo per diverso tempo, perché il lettino si potrà usare per alcuni anni a venire, almeno fino ai 3 anni di età, prima di passare ad un letto normale vero e proprio.
Nella prima fase è possibile che il lettino abbia delle dimensioni molto ampie per il piccolo, per questo motivo consigliamo di acquistare dei riduttori e dei cuscini che possano ridurre lo spazio a disposizione, di modo che il bambino non si senta perso al suo interno.
Il lettino dovrà inoltre avere delle sbarre regolabili in altezza e magari offrire anche la possibilità di regolare l’altezza a cui posizionare il materasso, in modo che possiate agevolmente trovare la posizione ideale per voi e per il bambino.
A che età bisognerebbe quindi usare il lettino?
Il lettino può quindi essere usato subito dopo la culla co-sleeping, a partire dagli 8 mesi del bambino.
A questa età il bambino ha raggiunto una maturazione tale da poter prendere maggiore autonomia e cominciare ad avere i suoi spazi personali.
Anche il rapporto morboso di attacco con mamma o papà in questa fase tende ad attenuarsi gradualmente e nel corso dei mesi diventerà sempre meno intenso.
Tutto ciò rende il terreno fertile per un simile cambiamento, che può avvenire in maniera graduale, fino al raggiungimento della piena autonomia nel nuovo lettino.
E’ possibile far dormire il bambino nel lettone di mamma e papà?
Ovviamente è possibile far dormire il piccolo nel lettone con la mamma e il papà, ma ciò è molto sconsigliato.
Nonostante ciò, ammetto che di tanto in tanto il nostro bambino ha dormito nel lettone, ma si tratta di solito di una coccola che gli si concede in determinate situazioni, tipo quando il bambino non è troppo in forma o ha affrontato una giornata difficile.
Sarebbe invece da evitare che il dormire nel lettone diventi un’abitudine costante, poiché non è salutare né per il bambino, né per i genitori.
Come prima cosa il bambino potrebbe stare scomodo nel lettone, mentre nel lettino avrebbe tutto lo spazio che gli occorre.
Come secondo fattore occorre considerare che il bambino deve pian pianino prendere coscienza di sé e della sua autonomia, mentre i genitori necessitano di riappropriarsi della propria intimità, che spesso viene messa da parte a seguito della nascita di un bambino.
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